martedì 23 settembre 2008

Due energie a confronto

Si è affrontato molte volte il discorso sulla richiesta di energia e la fornitura, sui tipi di energia e sulla loro affidabilità. Ora metteremo a confronto due tipi di energia. Da una parte abbiamo l'energia nucleare, utilizzata nei paesi più industrializzati, soprattutto in europa, e che è arrivata quasi alla 4a generazione. Dall'altra parte prendiamo l'energia solare, energia pulita, che si è iniziata ad espandere lentamente da poco tempo.

Iniziamo col nucleare.
1. Quanto costa costruire una centrale nucleare di 3a generazione?

Il costo medio attuale di una centrale nucleare è di circa 2000-2200 euro/kWe installato, ovvero, per fare un esempio, una centrale da 1000MWe costerà circa 2 miliardi di euro. Il costo del reattore europeo EPR, da 1600MWe, è di circa 3 miliardi di euro.
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2. Quanto tempo è necessario per costruire una centrale nucleare?

Gli attuali generatori (AP1000 Westinghouse, EPR Areva) hanno un tempo di costruzione di circa 50 mesi. Ma va anche tenuto conto che, prima dell'inizio dei lavori, è necessario ottenere delle autorizzazioni per la costruzione e per la messa in funzione.
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3. Quanto inquina una centrale nucleare?

La domanda esatta non è questa ma.."Cosa facciamo con le scorie?". Le centrali nucleari producono rifiuti radioattivi per la maggior parte di pericolosità medio-bassa e, in minor parte, ad alta pericolosità. Le prime hanno una decadenza di qualche secolo (per intenderci) mentre, le altre, di migliaia o centinaia di migliaia di anni.


C'è da precisare che, attualmente, le centrali nucleari sono, in totale, circa 490 e coprono solo il 5% del fabbisogno mondiale. Tra vent'anni (quando saranno pronte centrali nuove) il fabbisogno sarà aumentato di molto, le centrali saranno molte di più ma copriranno solo il 7,5% del fabbisogno mondiale.



Passiamo al solare.
1. Quanto costa costruire un impianto fotovoltaico?

Il costo di pannelli semplici per una famiglia di 3-4 persone, è di circa 600-900 euro. Un serbatoio solare va dai 900 ai 1300 euro. Le centraline costano dai 90 ai 400 euro, a seconda dell'ampiezza dell'impianto. Accessori: tubi coibetanti, vanno dai 200 ai 400 euro. Pompa solare, che costa circa 350-400 euro. Valvole motorizzate, 100-140 euro. Antigelo, circa 40 euro.
Con le somme che abbiamo detto, possiamo dedurre che un impianto medio verrebbe a costare intorno ai 2.700 euro.
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2. Quanto tempo è necessario per costruire un impianto fotovoltaico?

La costruzione di un impianto medio per una famiglia verrebbe a prendere meno di un anno.
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3. Quanto inquina un impianto fotovoltaico?

Nulla. Nessuno scarico di alcun tipo. L'unico "inquinamento" potrà essere l'impianto stesso, una volta usurato completamente, ma si potranno eseguire delle revisioni e delle manutenzioni.


Stando al confronto c'è da farsi una domanda.. Servono davvero le centrali nucleari?



P.S. Fonti: Solare e Nucleare

domenica 21 settembre 2008

L'Odore dei Soldi








Era il 14 Marzo del 2001. Daniele Luttazzi, allora presentatore della trasmissione Satyricon, intervista l'autore del libro "L'Odore dei Soldi" (libro rivelazione sulla vera vita di Silvio Berlusconi), Marco Travaglio. Il libro è basato su documenti reali, presenti nei vari tribunali dove si sono svolti numerosi processi a carico del cavaliere e di suoi "amici".

L'intervista è davvero scottante. Travaglio e Luttazzi saranno poi querelati da: Fininvest, Mediaset, Berlusconi e Forza Italia per una causa da 41 miliardi di euro. La causa viene vinta dai due giornalisti, perchè le domande fatte da Luttazzi erano lecite, i fatti descritti e raccontati da Travaglio erano reali e fondati, qui
trovate la sentenza del giudice e le varie motivazioni e qui la seconda parte del video.

venerdì 19 settembre 2008

Alitalia, una truffa a doppia faccia

Dopo un pò di tempo (quasi due mesi) riprendo a scrivere sul blog. Il tema con cui riapro i post è il caso Alitalia.
Come qualcuno avrà sentito, la cordata italiana è partita. Gli azionisti privatizzeranno l'unica compagnia di bandiera

La vicenda non si sofferma qui, molti hanno sostenuto che se la cordata italiana fosse accettata dai sindacati, sarebbe stato meglio. C'è da dire, però, che la cordata italiana prevede il pagamento dei debiti da parte dello stato, quindi, cordata o non cordata, 1-2 miliardi di euro sarebbero stati pagati da noi consumatori.

Ecco un breve profilo dei 16 azionisti che "salveranno" Alitalia.

Roberto Colaninno

Da manager diventa imprenditore senza capitali. Conquista Telecom facendo debiti. Insieme a Gnutti e Consorte non hanno soldi necessari, ma agganci politici: le banche concedono mega prestiti milionari e con un sistema di scatole cinesi conquistano il 51% di Telecom. Hopa (controllata al 51% da Colaninno e Gnutti, con dentro Monte dei Paschi di Siena, Unipol e Fininvest, nel miglior spirito bipartisan) possiede il 56,6% di Bell (oscura società con sede nel paradiso fiscale del Lussemburgo). Bell controlla il 13,9% di Olivetti, che possiede il 70% di Tecnost, che controlla il 52% di Telecom. Praticamente Colaninno e soci controllano Telecom detendone solo il 1,5%. C’è il dubbio che il controllo di Bell su Olivetti sia avvenuto per effetto di notizie riservate di Colaninno (reato di incidere trading, che tuttavia la Consob non ha accertato). Il Financial Times parla di “rapina in pieno giorno”. Telecom viene gestita così bene che dopo due anni affoga nei debiti, ma Colaninno riesce a venderla a Tronchetti Provera (Pirelli) e a Benetton, con una plusvalenza di 1,5 miliardi di Euro (praticamente esentasse). Naturalmente i veri sconfitti sono i piccoli azionisti della società. Nel 2005 la Consob lo condanna al pagamento di una sanzione per conflitto d’interessi.

Marco Tronchetti Provera
Subentra a Colaninno e lascia nel 2006 dopo aver causato danni disastrosi alla società (il titolo crolla) ed ai piccoli azionisti. Certo anche lui come azionista ci rimette (circa 100 milioni di euro), ma ne incassa 295, tra stipendi e stock options.

Carlo Toto
Parte dall’azienda di famiglia, la Toto costruzioni, che sotto la sua guida di Carlo negli anni '60 non perde una commessa da amministrazioni pubbliche (come le Ferrovie) ed enti locali abruzzesi. Carlo Toto è di casa all'Anas e piano piano passa dai semplici rifacimenti stradali alla costruzione di ponti, gallerie e corsie. Tutto fila liscio fino al 1981, quando lo arrestano con un funzionario Anas in una delle poche indagini pre-mani pulite. L'accusa per falso riguarda l'appalto del ponte sul fiume Comano (crollato nel giugno del 1980). Nel 1988 arriva la condanna in appello con i benefici di legge. Patteggia 11 mesi di condanna per le mazzette pagate per l'appalto di un mega-parcheggio. Nel giugno ‘94 comprò il suo primo Boeing a un fallimento per quattro milioni di dollari. Anche grazie a quel Boeing, che poi fu rimesso a nuovo dalle officine Lufthansa, Toto finì per firmare un preziosissimo accordo di partnership - era il 2000 - con la compagnia tedesca. Al matrimonio con Lufthansa Toto portava una dote ricca: Air One aveva occupato sistematicamente tutte le rotte nazionali «trascurate» da Alitalia. Quando tuttavia Toto si propone come acquirente di Alitalia, le banche che avrebbero dovuto sborsare 2 miliardi di euro, manifestano scarsa fiducia nell’operazione. Vanta una grande amicizia con il segreterio generale della Cisl Bonanni, uno di quelli che ha detto "no" all'accordo con Air France.

Francesco Bellavista Caltagirone
Lo troviamo socio di Hopa, sembra con i finanziamenti erogati dalla ex Popolare Lodi alla società off shore Maryland, utilizzata in passato anche per comprare Rcs e titoli della stessa Popolare Lodi. Risulta indagato nell' inchiesta sull' aggiotaggio Antonveneta. Insieme a Sergio Billè (già Presidente di Confcommercio) risulta coinvolto nelle vicende che riguardano il “furbetto del quartierino” Stefano Ricucci.

Gilberto Benetton
Partecipa con Tronchetti Provera all’operazione Telecom, acquistata da Colaninno. Nel 1999 acquista l’altra grande azienda pubblica privatizzata, cioè la società Autostrade. Anche in questo caso l’operazione avviene attraverso il debito, che poi dovrebbe essere pagato dalla nuova “gallina dalle uova d’oro” (Autostrade appunto). Nel 2005 la società insieme ad Argofin di Marcellino Gavio entra in Impregilo, alla vigilia della gara per il Ponte di Messina.

Marco Fossati
La Star è l’azienda storica della famiglia. La finanziaria Findim entra nel giro Telecom, quando Tronchetti Provera lascia. Si dichiara convinto che la società nei prossimi due anni migliorerà fortemente. Si fa portatore di un piano alternativo per il rilancio Telecom, che prevede l’ingresso nella società di Mediaset. Per convincere Silvio Berlusconi, Fossati ha addirittura portato Alierta (della spagnola Telefonica socia di telecom) ad Arcore appoggiandosi al lavoro diplomatico di Alejandro Agag, genero dell´ex premier spagnolo Aznar ed ex segretario del Ppe, e di Flavio Briatore, entrambi amici del Cavaliere. Gli stessi uomini che tre anni fa fiancheggiavano la scalata di Stefano Ricucci al Corriere della Sera. Ma intanto il titolo scende.

Marcellino Gavio
I suoi successi “autostradali” prendono le mosse dai rapporti politici, in particolare con il Partito Socialdemocratico di Romita e Nicolazzi. All’epoca del Ministro Prandini (pluricondannato) ottiene mille miliardi di appalti pubblici. Nel 1992 il suo amministratore delegato Bruno Binasco è stato imputato in processi per corruzione (è stato infine condannato insieme a Primo Greganti per finanziamento illecito ai partiti, nell'ambito dei processi di Mani Pulite). Su di lui nel 1992 fu spiccato un mandato di cattura, per presunte tangenti a Gianstefano Frigerio, segretario regionale DC, riguardo l'appalto per l'allargamento della Milano-Genova. Gavio si rifugiò all'estero, a Montecarlo, fino al settembre '93, fino a quando decise di presentarsi ai giudici di Milano, dove si salvò grazie alle solite prescrizioni. Interessanti le intercettazioni con il Ministro Lunari ed Emilio Fede: dimostrano il suo metodo di lavoro. Risulta indagato, insieme a Ugo Martinat, nelle vicende della Torino-Lione. Attraverso Argofin controlla un terzo di Impregilo, in cui entra poco prima dell’appalto per il Ponte di Messina.

Salvatore Ligresti

Chiacchierato per i suoi presunti rapporti con la mafia, è finito in carcere per l'inchiesta Mani Pulite e condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione. Speculatore su aree edificabili, di lui si sa che passava le mazzette direttamente a Craxi propria manu e che è stato più volte salvato dalle grandi banche, prone la potere politico. Il suo ex rivale in affari Berlusconi lo nomina nel luglio 2004 amministratore delegato della Rcs Media Group, che controlla il Corriere della Sera, guarda caso. Insieme a Gavio e Benetton è socio di Impregilo, coinvolta nella vicenda dell’appalto per il Ponte di Messina.

Salvatore Mancuso
Nel 2007 la sua nomina alla Presidenza del Banco di Sicilia, con il consenso di Totò Cuffaro e le congratulazioni di Francesco Musetto, viene salutata come un evento. Ma di li a poco dovrà dimettersi. Ma il suo fondo Equinox, con sede in Lussemburgo, è presente in molte operazioni discutibili. Così Mittel, finanziaria guidata da Giovanni Bazoli (presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo), e il fondo Equinox di Salvatore Mancuso hanno sottoscritto un accordo con Banca Mps e Banco Popolare, creditrici di Fingruppo, per liquidare in bonis Hopa, la società della galassia del finanziere bresciano Emilio Gnutti - finito in disgrazia in seguito alla calda estate dei furbetti del quartierino, anno 2005, quando fu coinvolto nella vicenda giudiziaria delle scalate bancarie e delle intercettazioni telefoniche - e degli imprenditori a lui vicini. Qualche giorno prima di partecipare alla cordata Alitalia acquista il 65% di Air Four, compagnia aerea executive con sede a Milano.

Claudio Sposito
E’ uno degli uomini chiave del salvataggio di Fininvest dal fallimento all’inizio deglia anni ’90.All’epoca operava come plenipotenziario italiano per conto della banca d’affari Morgan & Stanley ed il rapporto con Berlusconi divenne così solido che nel 1998 diventerà amministratore delegato di Fininvest. Nel 2003 ritroviamo Sposito ed il suo fondo Clessidra ad operare con Gnutti, Presidente di Hopa, con l’intervento di Mediobanca. Sposito controlla oggi ADR, che gestisce gli aeroporti di Roma.

Emilio Riva
E’ il re italiano dell’acciaio. Non è sconosciuto alla giustizia, che lo ha condannato per il reato di inquinamento della Ilva Siderurgica prima a Genova e ora a Taranto. Inoltre nel 2006 veniva riconosciuto colpevole di frode processuale e tentata violenza privata nei confronti di numerosi dipendenti di Taranto. Pene mai scontate grazie ai vari indulti e sconti. Il suo metodo di lavoro è la privatizzazione dei guadagni e la socializzazione delle perdite: In una lettera al Governo del 14 dicembre Emilio Riva avverte che l'eventuale riduzione delle emissioni di anidride carbonica comporterebbe "la necessità di fermare parte significativa degli impianti in uso. Il personale - afferma - colpito da tali riduzioni non potrebbe essere inferiore, anche nell'ipotesi più conservativa, alle quattromila unità".

A noi i debiti, a loro i profitti.




P.S. profilo tratto dal blog dell'Italia dei Valori

venerdì 27 giugno 2008

Immunità parlamentare...L'ultima trovata..

Ecco l'ultima trovata del nostro governo: immunità parlamentare alle più alte cariche dello Stato, Presidente della Repubblica (che non serve a niente), i Presidenti della Camera (....), Presidente del Consiglio (se no come fa a non farsi mettere in prigione?) e il Presidente del Senato (....). Berlusconi si giustifica dicendo: "Il ddl era necessario, devo occuparmi del paese". Bene... Innanzitutto, uno che è accusato di corruzione di testimoni in aula giudiziaria e che deve (doveva) essere giudicato a breve, non si dovrebbe trovare come Presidente del Consiglio. Secondo, ha appena affermato che si "deve occupare del paese", se l'è ricordato alla 3a legislatura?? Nelle altre due, si occupato di tutto tranne che del paese e, anche tutt'ora, non cambierà nulla.

Il nano malefico aveva già tentato di far passare questo ddl nel 2004, ma con scarso successo. Ora è riuscito a corrompere più gente e c'è riuscito :|
Di Pietro ha attaccato Berlusconi parlando di un referendum che vorrà fare per abolire questa "cavolata". Un gentile signore (ministro, demente) ha ribadito dicendo che con questo ddl la legislatura italiana, si avvicinerà di più a quella degli altri paesi. Non è vero! L'altro giorno, sul Financial Times, hanno scritto: "Una tale legge sarebbe impensabile nella maggior parte degli Stati occidentali ed è stata giudicata incostituzionale dalla Corte costituzionale quando Berlusconi cercò di introdurla nel 2004."

Quindi che non dicessero più fesserie e pensassero a fare il loro "lavoro". Cosa impossibile tra l'altro.

sabato 21 giugno 2008

Gioco divertente e VERO!

Gente provate questo gioco, funziona veramente l'ho testato!

Gioca come si deve, e soprattutto non barare.
Non leggere in anticipo, ma nell'ordine, punto per punto.
Ci vorranno 3 minuti, e credimi, ne vale la pena.
Prendi carta e penna.
1.Scrivi i numeri da 1 a 11 in una colonna.
2.A fianco ai numeri 1 e 2, scrivi 2 numeri a tua scelta.
3.Vicino ai numeri 3 e 7, scrivi il nome di una persona di sesso opposto.
Due nomi diversi, ovviamente, di persone che conosci bene, e nel farlo, segui il tuo primo impulso.
Non leggere oltre in anticipo, o non funzionera...Piano piano...
4.Scrivi il nome di tre persone (amici, familiari...) vicino ai numeri: 4, 5 e 6.
NN BARARE, SAREBBE UN PECCATO...!
5. Scrivi 4 titoli di canzoni sui numeri 8, 9, 10, 11.
6.Finalmente, esprimi il tuo desiderio.
Qui si trova la chiave del gioco...
1.Devi parlare di questo gioco ad un certo numero di persone (il numero che si trova vicino al 2)
2.La persona in 3 posizione la AMI!
3.La persona in settima posizione l'apprezzi molto pero con la quale nn funziona...
4.La persona in quarta posizione e qualcuno a cui tieni veramente molto.
5.La persona in quinta posizione e quella che ti conosce veramenta a fondo.
6.La persona messa da te in sesta posizione e il tuo porta fortuna.
7.La canzone in ottava posizione e quella che si associa con la persona numero 3.
8.Il titolo in nona posizione e la canzone per la persona in settima posizione.
9.La canzone in decima posizione e quella che meglio svela il tuo spirito.
10.La canzone in 11 e quella che rivela i tuoi sentimenti rispetto alla
vita.
11.Scrivi questo gioco nel tuo blog, durante l'ora che ne segue la lettura.
Se lo farai, il tuo desiderio si realizzera.
Se non lo farai, succedera l'opposto.
Davvero strano, ma pare che funzioni!

Fatelo è divertente :)

venerdì 20 giugno 2008

La nuova dittatura

Care persone...stiamo tornando nella dittatura! Il presidente del consiglio sta, mano a mano, creando un regime. Ha iniziato col ritorno al nucleare, andando contro un referendum firmato da oltre 20 milioni di persone. Non ha interpellato nessuno, ha ingaggiato il suo cagnolino Scajola, ed ora torneremo al nucleare contro il nostro volere. Il secondo passo è stato un colpo basso alla giustizia. Il decreto sulle intercettazioni, non possibili nei casi di reati punibili sotto i 10 anni. Facendo così, molti dei casi più diffusi non potranno essere più sottoposti alle intercettazioni e quindi non saranno sicuramente risolti.

(tratto dal blog di Beppe Grillo)
Molti di questi casi sono: usura, truffe – anche le truffe scoperte da De Magistris, le ruberie sui fondi Europei, sui fondi regionali; l’Europa sarà contenta di noi – sequestri di persona. Se fosse vera la leggenda secondo cui gli zingari rubano i bambini, ebbene se uno zingaro ruba un bambino quello è un sequestro semplice perché non è a scopo di estorsione e non può più essere scoperto con intercettazioni. Il contrabbando, altra specialità delle mafie come l’usura. Lo sfruttamento della prostituzione. La rapina. Il furto in appartamento.
Quante piccole gang o grandi gang di ladri vengono sgominate intercettando? Non si può più. Associazione per delinquere; persino l’associazione per delinquere. Lo scippo. L’incendio. La ricettazione: i ricettatori sono quelli che smaltiscono e diffondono la refurtiva. Bene, nemmeno quello. La calunnia. I reati ambientali: tutti i reati sull’ambiente, discariche, ecc. Salute e sicurezza sul lavoro, per nulla più si potrà intercettare. Reati ovviamente – quelli li sappiamo – reati economico finanziari. Pensate a tutte le turbative di borsa, le frodi fiscali, le frodi sull’IVA che scoperte con le intercettazioni portano lo Stato a recuperare un sacco di evasione. Nulla di nulla. Ricerca dei latitanti, nemmeno. Quando uno mette sotto intercettazione tutti gli amici e i parenti e i possibili favoreggiatori di un latitante e poi sta lì ad aspettare che qualcuno compia un passo falso, non si potrà più fare. Perché? Perché c’è un’altra clausola che dice che l’intercettazione può durare al massimo tre mesi. Dopodichè si staccano gli apparecchi e si va a casa. Quindi se il latitante si fa beccare entro tre mesi, bene, se invece rimane uccel di bosco più di tre mesi, pazienza. Tempo scaduto. Lo Stato si da la scadenza. Mentre il latitante no, ovviamente. Questo vale anche per i sequestri di persona. Voi sapete che quando viene sequestrata una persona, tipo un bambino, si mettono sono osservazione i telefoni della famiglia nella speranza di risalire ai telefoni dei sequestratori e di localizzarli. Bene, anche qui dopo i tre mesi si stacca tutto. Quindi, o l’anonima sequestri ci fa il favore di restituirci gli ostaggi entro e non oltre i novanta giorni, oppure sennò pazienza. Chi si è visto, si è visto.
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La giustizia non esiste più. Il regime è alle porte. Terzo passo, la militarizzazione del paese. Più di tremila soldati pattuglieranno le nostre strade, metteranno in atto il Regime fascista che berlusconi ha progettato!
La libera informazione sta svanendo. La giustizia e manipolata dalle alte cariche e, ormai, anche da quelle basse..
Per farvi capire meglio in che situazione siamo, pubblico sul blog la lettera originale che Berlusoni ha inviato a Schifani. (TRATTA DAL BLOG DI BEPPE GRILLO)

“Caro Presidente,
come Le è noto stamane i relatori senatori Berselli e Vizzini, hanno presentato al cosiddetto ‘decreto sicurezza’ un emendamento volto a stabilire criteri di priorità per la trattazione dei processi più urgenti e che destano particolare allarme sociale. Le voglio sottolineare che i processi che mi riguardano non sono né urgenti, né destano alcun allarme sociale. Se così fosse i cittadini italiani non mi avrebbero eletto, altrimenti sarebbero dei fessi come in effetti sono. In tale emendamento si statuisce la assoluta necessità di offrire priorità di trattazione da parte dell'Autorità Giudiziaria ai reati più recenti anche in relazione alle modifiche operate in tema di giudizio direttissimo e di giudizio immediato.
La materia mi è ampiamente nota e ha mia approvazione disinteressata, lo posso testimoniare da prescritto a conoscenza dei fatti.
Questa sospensione di un anno consentirà alla magistratura di occuparsi dei reati più urgenti e non di quelli che riguardano la mia alta carica e nel frattempo al governo e al Parlamento di porre in essere le riforme strutturali necessarie per imprimere una effettiva accelerazione dei processi penali, pur nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali, eliminando la cronaca giudiziaria, incarcerando i giornalisti e, come extrema ratio per l’imputato, nel caso si tratti di Silvio Berlusconi, di ricusare i giudici.
I miei legali, che ho fatto eleggere per la mia necessaria protezione in Parlamento, mi hanno informato che tale previsione normativa sarebbe applicabile ad uno fra i molti fantasiosi processi (lo giuro sui miei figli, sono sempre stato all’oscuro dell’esistenza di questo Mills) che magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me per fini di lotta politica. Lo dico a lei, in privato, sono i soliti comunisti di merda. Ho quindi preso visione della situazione processuale ed ho potuto constatare che si tratta dell'ennesimo stupefacente tentativo di un sostituto procuratore milanese di utilizzare la giustizia a fini mediatici e politici, in ciò supportato da un Tribunale anch'esso politicizzato e supinamente adagiato sulla tesi accusatoria. Sono innocente, Craxi è morto innocente, non sono stato iscritto alla P2, la tessera 1816 era intestata a un mio omonimo massone, piduista, golpista e puttaniere.
Proprio oggi, infatti, mi è stato reso noto e ciò sarà oggetto di una mia immediata dichiarazione di ricusazione, che la presidente di tale collegio ha ripetutamente e pubblicamente assunto posizioni di netto e violento contrasto con il governo che ho avuto l'onore di guidare dal 2001 al 2006, accusandomi espressamente e per iscritto, come qualche milione di italiani che sto intimidendo con i militari, di aver determinato atti legislativi a me favorevoli, che fra l'altro oggi si troverebbe a poter disapplicare.
Quindi, ancora una volta, secondo l'opposizione l'emendamento presentato dai due relatori della cui fedeltà sono certo, che è un provvedimento di legge a favore di tutta la collettività e che consentirà di offrire ai cittadini una risposta forte per i reati più gravi e più recenti, non dovrebbe essere approvato solo perchè si applicherebbe anche ad un processo nel quale sono ingiustamente e incredibilmente coinvolto. Questa è davvero una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale. Infatti la si può riscontrare solo nella Russia del mio amico Putin che mi ha fornito preziosi suggerimenti su come tacitare Travaglio.
Sono quindi assolutamente convinto, dopo essere stato aggredito con infiniti processi e migliaia di udienze che mi hanno gravato di enormi costi umani ed economici, ma che non sono mai riusciti a farmi entrare a San Vittore, che sia indispensabile introdurre anche nel nostro Paese quella norma di civiltà giuridica e di equilibrato assetto dei poteri che tutela le alte cariche dello Stato e degli organi costituzionali, sospendendo i processi e la relativa prescrizione, per la loro durata in carica. Questa norma è già stata riconosciuta come condivisibile in termini di principio anche dalla nostra Corte Costituzionale. In realtà non è così, ma come direbbe il mio ispiratore politico, grande uomo, grande italiano, di cui non voglio assolutamente condividere la fine a Piazzale Loreto, il Cavalier (anche lui!) Benito Mussolini, il mio grido di libertà è: “Me ne frego!”. La informo quindi che ordinerò ai miei impiegati del consiglio dei ministri di esprimere parere favorevole sull'emendamento in oggetto e di presentare un disegno di legge per evitare che si possa continuare ad utilizzare la giustizia contro chi è impegnato ai più alti livelli istituzionali nel servizio dello Stato anche se è un delinquente. Cinque anni da premier, sette da Presidente della Repubblica sono un lasso di tempo sufficiente per non farmi mai più processare.
Prima della lettura di questa importante missiva batta i tacchi e ordini il “Saluto al nuovo Duce”.”
Baciamo le mani, Silvio Berlusconi.
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Giudicate voi...non ho più parole! E fesso è lui!

martedì 10 giugno 2008

Programmi utili.

Ecco un pò di programmi utili che vi potranno servire sul pc.

1. Mozilla FireFox.
Ottimo browser, molto veloce e dall'aspetto piacevole. Offre la possibilità di aggiungere delle funzioni scaricabili direttamente dal sito ufficiale. L'ultima versione, la 3.0 Rc2, è scaricabile qui: http://www.mozilla.com/en-US/firefox/all-rc.html .

2. KeepVid
Questo più che un programma è un sito. Da qui: http://keepvid.com/ potete scaricare i video di YouTube. Non dovete far altro che:
1. Andare su YouTube.
2. Cercare il video che volete scaricare.
3. Aprirlo (come se dovesse vederlo).
4. Copiare il link che è scritto alla barra superiore del vostro browser.
5. Andare su KeepVid.
6. Incollare il link nell'apposito spazio al centro della pagina.
7. Scaricare il video.

Nella stessa pagina di KeepVid, in fondo, trovate il link per scaricare l'Flv Player, che serve apposta per vedere i video scaricati da youtube.

3. Skype
Oramai il più usato per chiamare dal proprio pc di casa cellulari, telefoni fissi o altri utenti collegati con Skype. Bassi costi di chiamata. Scaricabile da qui: http://www.skype.com/intl/it/download/skype/windows/ .

lunedì 9 giugno 2008

Europei 2008. Debutto deludente..

Alle 20.45 di questa sera si è tenuto il debutto agli Europei 2008 dell'Italia. Il primo tempo è stato deprimente, non siamo riusciti a concludere le azioni, avevamo troppi spazi aperti, gli olandesi hanno dimostrato buona determinazione, gioco veloce e finalizzazione. C'è da dire, però, che il primo gol degli avversari non era valido. Dopo il primo tentativo di segnare, uno scontro tra Panucci e Buffon provoca l'uscita dal campo del difensore, rimane allungato a terra perchè inabilitato nel gioco, palla ancora agli olandesi, cross nel centro della nostra area, Van Nistelrooy è in posizione irregolare e segna, l'arbitro giudica il gol regolare. Il guarda-linee si è giustificato dicendo che Panucci, pur essendo dietro la linea del fondo e allungato a terra senza giocare, lo teneve in gioco!!
Sul secondo gol niente da ridire..Azione in contropiede, dalla fascia cross in area per Snejder che, al volo in mezza sforbiciata, mette dentro alle spalle di Buffon.. Concluso il primo tempo, Donadoni non effettua cambia per l'inizio della ripresa. L'inizio del secondo tempo vede l'Italia subito aggressiva con qualche occasione da gol che, però, non riesce a concludere. A secondo tempo inoltrato c'è il terzo gol degli olandesi, che distrugge definitivamente il morale azzurro.. Per l'Italia un debutto da dimenticare. Speriamo bene con Romani e Francia. Bene Del Piero, Grosso e Pirlo.

Anche i campioni imparano a perdere.

domenica 8 giugno 2008

No al nucleare in Italia

Le radiazioni del nucleare sono una delle cose più deprimenti, inquinanti, tossiche e decadenti che esistano sulla terra.. Nel video si possono vedere benissimo gli effetti della radioattività.. Il ministro Scajola ha partecipato alla riunione del G8 ad Aomori (Giappone), dicendosi soddisfatto dell'appoggio delle altre nazioni sul fatto del nucleare. Ha anche chiesto che venissero stanziati soldi pubblici anche per gli investimenti privati.. Mi immagino come li userà "bene" i nostri soldi...Tanto non ci rimetterà niente di tasca sua..

Il nucleare non sarà mai sicuro abbastanza da far rischiare ad un paese cose come quelle viste nel video... Ma, anche se fosse, perchè buttare 10 miliardi di euro, 15 anni e tanto lavoro, per costruire delle centrali che sono ormai superate? Le fonti rinnovabili non sono meglio? Miliardi di euro in meno, energia pulita senza impatto ambientale, meno lavoro e soprattutto rischi zero!

NO AL NUCLEARE!

giovedì 5 giugno 2008

Testardi fino al nucleo

Il ministro dell'Economia, Claudio Scajola, aveva previsto per il 2013 l'inizio dei lavori della prima centrale nucleare (tempo stimato 10-15 anni, quindi completa intorno al lontano 2023-2028), contro un referendum popolare, firmato da più di 20 milioni di persone nell'08/09/1987, il quale ha deciso che l'Italia non sarebbe più ricorsa al nucleare.
Il fatto che il "ministro" (se si può definire tale) dell'Economia decida cose di questo genere, è del tutto anticostituzionale e antidemocratico.

L'Enel, qualche anno fa, con l'inserimento dei finanziamenti Cip6 (il 7% della bolletta di ogni consumatore andava al finanziamento di energie rinnovabili), poteva farci diventare la Nazione con la maggior produzione di energia da fonti rinnovabili del mondo. Ma non è stato così. I finanziamenti sono stati intascati da individui poco intelligenti, e al giorno d'oggi servono a finanziare gli "inceneritori", altro che rinnovabili, più tossico degli inceneritori....

Claudio Scajola conferma che: "Solo gli impianti nucleari consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro, a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente".
Invece è tutto al contrario. Ad esempio i pannelli solari, costano molto meno, producono energia senza inquinare (dato che le centrali producono scorie radioattive che, anche se possono essere smaltite, non saranno mai smaltite del tutto ed hanno una decadenza di oltre 100 anni!!), su larga scala e nel rispetto dell'ambiente. Altrettanto eolico e idrogeno.

Passare ad energie rinnovabili è la miglior soluzione. Zero inquinamento, costi più bassi, produzione di energia su larga scala (al contrario delle centrali che, al momento sono 490 in tutto il mondo e coprono solo il 5% del fabbisogno) e senza rubare soldi a noi consumatori finanziando gli inceneritori che sono super-inquinanti e producono poca energia e rispettando i 20 milioni di cittadini che l'8/9/1987 sono scesi in piazza a firmare!